Se la quasi totalità dei café della Third Wave Coffee di Berlino sono ormai meta di turisti, indifferentemente che siano interessati al caffè o meno, un piccolo locale nelle vicinanze di Bergmannstraße dà la possibilità di godersi tutto il bello di questa cultura calandosi in un'autentica realtà "di quartiere".

Chapter One si trova al numero 30 di Mittenwalder Straße, breve via di Kreuzberg immediatamente nei pressi della fermata della metropolitana U-Gneisenaustraße. Sembra impossibile credere al fatto che la strettissima vicinanza a Bergmannstraße non porti decine di turisti a passeggiare in questa piccola via, ma vi assicuro che Chapter One gode di una clientela fatta di gente del posto e di berlinesi che ne vengono a conoscenza grazie ai blog o al passaparola.

Non mi ricordo quando io e Laura ci siamo andati la prima volta, ma se non sbaglio potrebbe essere stato in inverno, perché non avevamo potuto approfittare delle panche e dei tavolini installati fuori dal locale. Panche e sedie sul marciapiede sono una soluzione che approvo tantissimo quando i café non hanno la possibilità di sfruttare una superficie all'aperto più grande: e devo dire che da quando vivo a Berlino ho cominciato a preferire alla lunga questa variante ai tradizionali tavolini con sedie e ombrelloni. L'atmosfera è così più spontanea e, da appassionato di design, non posso che ammirare ogni volta la bellezza espressa dall'artigianalità di questi arredi che sembrano quasi "improvvisati".

L'estetica artigianale degli arredi di Chapter One è stata una delle prime cose che mi ha colpito del suo bellissimo interior design (per ora uno dei miei preferiti qui a Berlino): mobili in legno studiati per assolvere realmente a una funzione e allo stesso tempo ragionati con la prerogativa dell'estetica, insieme alla loro totale unicità, mi ricordano i capolavori di qualche decennio fa, quando nell'Europa della metà del secolo scorso, maestri dell'architettura più o meno noti progettavano secondo questi criteri. La decorazione è particolarmente coerente allo spazio e ai mobili che sono stati inseriti: i colori alle pareti e gli oggetti appesi, così come quelli posti sopra le mensole, meritano ognuno uno sguardo curioso e attento.

Mi hanno molto colpito i tre lampadari di vetro (probabilmente vintage) appesi a diverse altezze: questo trio è formato da sfere di vetro diverse fra loro per i differenti motivi geometrici dei loro intarsi. Quando sono accesi portano luce a tutto il locale, ma soprattutto al bellissimo pavimento in piastrelle d'epoca che è stato conservato, e fortunatamente non rimosso, nonostante in alcuni punti sia particolarmente danneggiato.

L'ultima volta che siamo andati da Chapter One era per una colazione: io ho ordinato un Flat White e Laura un Long Black (caffè nero lungo). Il flat white è di alto livello e realizzato con dell'ottimo latte di Demeter (marca usata in quasi tutti i café berlinesi che vogliono raggiungere il massimo standard). Il long black di Laura era anch'esso ottimo!

Inoltre abbiamo scelto di mangiare alcune paste: ce n'è una buona varietà, sono freschissime e di eccellente qualità. Vicino ad esse si possono scorgere anche alcune torte, che però non abbiamo mai provato. Potremo farlo una prossima volta e aggiungere una parte a questo post ;-)