Ma dove si vanno a vestire i ragazzi di Copenaghen?

Tutto questo tempo che è passato dall'ultimo post ha un preciso e giustificato motivo: il nuovo design del blog! Non è stato semplice, e tantomeno veloce, ma alla fine sono contento del risultato: innanzitutto è più bello e la navigazione dà un'esperienza più "completa", quasi da vero sito internet.

Dopo questa parentesi passerei a parlare di moda.

Moda?!?

Uhm, questo è un tema assolutamente estraneo a questo blog, ma quando si parla di Copenaghen non si può tralasciare l'argomento fashion. Nel post precedente ho parlato di come il design sia parte integrante della cultura dei Danesi; chi ama il design ha una propensione a gradire tutto ciò che ha a che fare con l'estetica e quindi molto probabilmente dà importanza ad abbellire se stesso. Del resto, quando si sente la necessità di vivere in uno spazio bello, come si può non sentire la stessa esigenza verso la propria persona? 

Infatti non mi sono stupito di constatare che là la grande maggioranza dei giovani sia attentissima al look: questo interesse è espresso con un ottimo gusto che però mi è parso piuttosto uniforme. Mi spiego meglio: Copenaghen ha circa cinquecentomila abitanti e non è una capitale cosmopolita, quindi non si tratta di un luogo in cui si possa creare chissà quale mix di culture, gusti e stili che hanno città come Londra o New York. Ergo per le sue strade non si può evitare di notare una certa omologazione.

Sì, sto utilizzando appropriatamente questo termine e mio malgrado ripeto il concetto: i giovani di Copenaghen sono parecchio omologati in fatto di stile. Questo è l'unico aspetto critico in ciò che riguarda lo spiccato e raffinato gusto espresso dai simpatici ragazzi di Copenaghen. Se siete esperti di trend, saprete benissimo che lo Scandi-Chic (termine raccapricciante, che esiste e che purtroppo devo usare in questo caso) possiede le stesse caratteristiche del minimalismo e del funzionalismo tipici del design nordico: quindi linee pulite, aspetto naturale e accennati giochi cromatici la fanno da padrone sulle mises di fanciulle e fanciulli.

Ma dove si vanno a vestire i ragazzi di Copenaghen?

Come in ogni capitale non mancano i punti vendita delle più disparate catene low e medium cost, ma scrutando lo stile di chi passeggia per strada direi che probabilmente lo strisciamento di carte di credito avviene maggiormente da: Cos, & Other Stories (la Svezia sarà loro grata), Urban Outfitters (e come dare loro torto?) e alcuni negozi cult come quelli di cui vi parlo ora.

Il primo è Pede & Stoffer, trattasi di negozio da uomo che mi è molto, molto piaciuto.

In un bel locale bianco arredato con mobili in compensato, si vedono le collezioni di Acne Studios, S.N.S. Herning, Garment Project, Han, Saturdays, Our Legacy, Won Hundred e ovviamente Pede & Stoffer. Nella stessa via c'è anche lo spazio dedicato alla donna ma, non so come mai, io e Laura non ce ne siamo accorti e quindi non l'abbiamo visitato.

Un altro negozio è Norse Store, anche questo totalmente dedicato al menswear e sullo stesso stile di Pede & Stoffer. Norse Store ha un interior meno curato, ma ha molto più prodotto su una superficie di simile metratura. Quindi le collezioni risultano un po' più "ammassate", ma poco importa: la selezione è ottima e per questo lo consiglio caldamente! I maggiori brand che si trovano da Norse Store sono: A.P.C., Aspesi, Common Projects, Our Legacy e la loro bellissima collezione Norse Project. 

Meritano anche i punti vendita di Samsoe & Samsoe, altra realtà di Copenaghen che vuole dare lustro al fashion scandinavo. Nei loro negozi, oltre alla loro collezione, si trovano altri marchi del Nord Europa. Ottimo il reparto accessori in cui abbiamo scovato questa bellissima collezione di custodie per iPhone in legno.

Il marchio di queste cover si chiama Wood'd e io mi sono precipitato sul loro sito internet per scoprirne di più. Con molto piacere ho letto che Wood'd è una nuova realtà imprenditoriale, opera di due giovani fratelli italiani che si sono inseriti nell'azienda di famiglia creando qualcosa di nuovo.

I fratelli Aschieri hanno voluto mantenere la tradizione della propria azienda lasciando il legno al centro di tutto, ma hanno rotto col passato scegliendo di sviluppare una collezione di accessori di lifestyle. Da Samsoe & Samsoe ho preso in mano alcuni di questi prodotti e li ho osservati molto attentamente: la manifattura è ottima, esattamente quanto la qualità estetica. Purtroppo io e Laura abbiamo fatto solo questa veloce fotografia con un iPhone (diciamo non ultimo modello!), ma se cliccate sul link sopra per entrare nel loro sito, vedrete immagini che rendono giustizia al prodotto.

Foto di Laura