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Café a Copenaghen: ecco dove merita andare!

26.10.14 Gabriele Alberto 0 Comments Category :

Nel nostro viaggio a Copenaghen, di cui parlo ancora in questo - e in un prossimo - post, non ci siamo fatti mancare le pause caffè!
Primo e indispensabile fattore da considerare: il caffè a Copenaghen è carissimo. Chi vive in Italia si dimentichi i prezzi a cui è abituato. E lo stesso vale per chi vive all'estero: per esempio, io qui a Berlino spendo normalmente 2,50-2,80 euro per un cappuccino (se non ricordo male in Italia costa meno, vero?), ma a Copenaghen... Nella bella capitale danese si sta normalmente sui 5,00 euro, e in rari casi sui 4,00 euro, per un cappuccino.
Eh, per quanto in Italia caffè e cappuccino siano particolarmente buoni quasi dappertutto, a Copenaghen (come ovunque all'estero) bisogna capitare nei selezionatissimi posti giusti! Perché appunto, il rischio è di spendere 5,00 euro per un cappuccino che difficilmente si riuscirà a trovare il coraggio di bere intero.
Dopo questa introduzione carica di belle speranze, passo a parlarvi dei tre posti in cui abbiamo fatto la sosta caffè.


SWEET TREAT

Nel caratteristico quartiere Christianshavn si trova questo piccolo café che tanto sa di "autentico". Cosa intendo? La zona non è particolarmente turistica (insomma, non è il centro città) e quindi vi si respira la vera vita dei locals: di conseguenza, i locali sono frequentati quasi totalmente dalla gente del posto e per questo motivo sembra di intrufolarsi in un qualcosa di "privato", quasi come entrare a casa di qualcuno che non si conosce.


Sweet Treat è un café piccolo e gestito da ragazzi molto amichevoli. Mentre si è seduti in uno dei 5-6 posti disponibili, si vedono entrare di continuo clienti fissi che salutano e chiacchierano in confidenza coi proprietari, per poi uscirsene di fretta con un caffè d'asporto. Laura aveva scovato questo posto da non mi ricordo quale sito internet e avevamo deciso di andare a provarlo perché colpiti dalle tante ottime recensioni. Ecco, io non lo consiglierei.
Il locale è piacevole e io ho ordinato un cappuccino che, però, non è assolutamente a livello tale da meritare una visita. Il suo prezzo è intorno ai 5,00 euro e si presenta così:


Il cacao non è stata una mia richiesta. Il latte non era montato bene, quindi il cappuccino non era per nulla cremoso. Caffè e latte sono molto buoni, ma se la preparazione è quella che è, poco importa: il risultato è appena sufficiente.
Di fianco al cappuccino c'è il caffè americano ordinato da Laura: anch'esso è un buon caffè, ma, a detta sua, nulla di speciale.


COFFEE COLLECTIVE

Dove invece siamo rimasti sconvolti dalla perfezione del cappuccino è nell'originario café dei Coffee Collective, in Jaegersborggade (quartiere Norrebro). In ognuno dei punti aperti in città ci sono baristi di altissimo livello: infatti, se non hanno vinto almeno una volta il titolo di Miglior Barista del Mondo, hanno di sicuro quello di Miglior Barista di Danimarca.
Nel Coffee Collective di Jaegersborggade si può avere l'onore di bere un'opera di un barista che pochi anni fa vinse il titolo di Miglior Barista del Mondo e alcune volte quello di Miglior Barista di Danimarca. Quando uso parole come "onore" e "opera" mi esprimo con cognizione: credetemi, quello che mi è stato servito in questo piccolo, accogliente e quasi improvvisato café, è il migliore cappuccino che io abbia bevuto in vita mia.


Inutile dire che gli ingredienti fossero eccellenti. Ciò che effettivamente attesta la bravura di tanto premiato barista è la preparazione: il latte era montato così bene che diventava una cosa sola col caffè. La cosa che più ci ha incuriositi è che mentre sorseggiavamo i nostri cappuccini, notavamo che non ne rimaneva traccia all'interno della tazza: non si vedevano residui di schiumetta appiccicati alla ceramica.
I prezzi? Eh, ci si aspetterebbe chissà quale cifra, ma invece è stato il cappuccino più economico che abbiamo bevuto a Copenaghen: circa 4,00 euro.
Il locale non è bello, appena carino. Ma vi assicuro, questo passa assolutamente in secondo piano: se si è a Copenaghen e si ama la caffetteria, è inconcepibile e imperdonabile non fare visita a questo café!


MEYERS BAGERI

Una panetteria? E che c'entra in questo post in cui si parla di café? Sono obbligato a raccontare qualcosa di questa scoperta. 
Proprio quando siamo usciti da Coffee Collective e stavamo percorrendo la bella Jaegersborggade, il mio occhio destro si è girato, a mo' di camaleonte, verso questa vetrina.


Laura ha percepito la mia disattenzione verso le sue parole e m'ha visto rapito da questa piccola panetteria. Dopo avere esplorato la vetrina ci siamo precipitati dentro per comprare due panini dolci al cioccolato, che purtroppo non mi ricordo come si chiamino. Niente da fare: spettacolari. Ma buoni, così buoni che si fa fatica a credere che siano un dolce così semplice. 


Allorché abbiamo fatto una piccola ricerca e abbiamo scoperto che Meyers Bageri altro non è che uno dei progetti imprenditoriali creati da Claus Meyer, uno dei fondatori del Noma di Copenaghen, due stelle Michelin, e attuale migliore ristorante al mondo.


ATELIER SEPTEMBER


L'ultimo giorno abbiamo deciso di provare Atelier September, café posizionato in pieno centro città. Il locale è bellissimo: piano rialzato e arredato con tanto gusto. Lo stile è piuttosto hipster, quindi molto bianco e arredi vintage.





Anche qui abbiamo scelto di provare il cappuccino e devo dire che era ottimo. Il prezzo era alto - sui 5,00 euro - ma anche in questo caso consiglio tantissimo il locale perché è stato in assoluto quello che ci ha dato la migliore "esperienza" café a Copenaghen!

Foto di Laura

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